escalation
Iran minaccia Israele: "Attaccheremo Haifa", la guerra si allarga?
L'incubo di un allargamento del conflitto in Medio Oriente è sempre più concreto. L'Iran ha annunciato un attacco a Israele. Il comandante in seconda della Guardia Rivoluzionaria iraniana Ali Fadavi ha infatti minacciato di attaccare Israele, indicando come obiettivo la città di Haifa, città del nord di Israele. Lo scrive su X Iran International. Un'accelerazione preoccupante nel conflitto, ma che deve ancora essere valutata nella sua reale portata.
L’Iran non esiterà a lanciare missili su Haifa se lo riterrà "necessario", ha affermato il vice comandante delle Guardie della rivoluzione islamica parlando agli studenti iraniani dell’Università di Teheran. "Alcuni di voi giovani considerano l’azione pratica come un missile diretto su Haifa, ovviamente, se necessario, questo sarà fatto e sarà fatto senza esitazione". All’inizio della guerra, Fadavi aveva minacciato Israele con "un’onda d’urto da parte del fronte della resistenza se le sue atrocità non si fossero fermate a Gaza".
"Continuiamo a lavorare per la de-escalation, per impedire che ci sia una regionalizzazione della guerra", ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Lussemburgo per il Consiglio Affari Esteri. "Dobbiamo fare in modo - sottolinea - che Libano e Iran non siano parte del conflitto che c’è tra Israele e Hamas, fermo restando il diritto di Israele a difendersi. Nello stesso tempo, bisogna tutelare la popolazione civile", conclude.