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Hamas, spunta il "manuale" dell'attacco: risale a un anno fa
Si compatta il fronte del terrore. Al-Qaeda e lo Stato Islamico (Isis) si sono congratulati con Hamas per l’attacco sferrato il 7 ottobre contro Israele e hanno invitato i loro seguaci ad attaccare obiettivi israeliani, statunitensi ed ebraici. Lo scrive il Guardian sottolineando che nelle ultime due settimane gli affiliati di al-Qaeda hanno espresso apprezzamento per la «invasione di Israele» da parte di Hamas, come l’hanno definita sui canali social. Al-Qaeda in particolare è ancora forte con al-Shabab in Somalia, ma ci sono altri affiliati nel subcontinente indiano, nello Yemen e in Siria.
Il Washington Post invece ha trovato delle evidenze per cui l’attacco sferrato il 7 ottobre scorso da Hamas contro Israele era stato pianificato un anno fa. Lo dimostra un manuale trovato sul corpo di un miliziano di Hamas ucciso negli scontri con i soldati israeliani e diffuso in esclusiva dal quotidiano. Il documento, datato l’anno scorso, contiene istruzioni su come utilizzare determinate armi, identifica le vulnerabilità dell’equipaggiamento militare israeliano e impartisce consigli su come uccidere con un coltello. Il manuale sembra essere stato preparato per diverse unità delle Brigate d’élite Izzedine al-Qassam di Hamas, tra cui specialisti anti-corazzati, ingegneri, cecchini, esperti di fanteria e di tunnel, nonché per quelle che l’opuscolo descrive come «truppe d’assalto». Nella prima pagina si legge che «questo è un documento militare segreto» e per questo «va tenuto in un luogo sicuro. È vietato spostarsi con questo, tranne quando ci sono ordini». Sul retro della copertina c’è una foto dello sceicco palestinese Abdullah Azzam, mentore di Osama bin Laden.
«Se questa è la loro fonte di ispirazione, e questa è la figura, il simbolo che stanno guardando, capisco qualcosa di più sul loro comportamento il 7 ottobre», ha detto al Washington Post Michael Milshtein, ex capo del dipartimento per i palestinesi dell’intelligence militare israeliana. Il documento ottenuto dal Washington Post fornisce indicazioni sull’utilizzo delle armi e offe descrizioni dettagliate sulla vulnerabilità dei carri armati e dei veicoli blindati israeliani. Sono incluse, ad esempio, le istruzioni per l’uso delle granate nordcoreane F-7, che Pyongyang ha negato di aver fornito ad Hamas. Secondo l’esercito, che ha mostrato parte del materiale rinvenuto, circa 50 munizioni ad alto potenziale esplosivo sono state trovate dalle truppe israeliane in seguito agli attacchi. I funzionari di Hamas a Gaza e Beirut non hanno risposto alle richieste di commento del Post.