Gaza, il valico di Rafah "non apre oggi". Confine instabile e aiuti a rischio
La situazione al confine resta "instabile" e pertanto resterà chiuso il valico di Rafah tra l’Egitto e la Striscia di Gaza, che oggi sarebbe dovuto essere riaperto per il passaggio degli aiuti umanitari alla popolazione dell’enclave palestinese. Lo riferisce la Cnn citando fonti americane ben informate. Sono una ventina i camion con aiuti umanitari che oggi sarebbero dovuti entrare nella Striscia di Gaza, ma "non scommetterei soldi sui camion che transiteranno domani", ha detto una fonte citata dalla Cnn.
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È Una corsa contro il tempo per l’accesso degli aiuti umanitari a Gaza: all’indomani della visita in Medio oriente di Joe Biden, il faro è puntato sui tempi che serviranno per far arrivare cibo e medicine nella Striscia, dove la situazione è sempre più drammatica. Secondo le Nazioni Unite quasi la metà della popolazione è stata sfollata e la diminuzione delle risorse essenziali (cibo, acqua e medicinali) minaccia di trasformarsi in un disastro per gli oltre due milioni di residenti.
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Intanto è alta tendone al confine nord dopo gli attacchi dal Libano. In risposta al lancio di missili anticarro di Hezbollah attraverso il confine durante il giorno, le Forze di Difesa Israeliane hanno effettuato una serie di attacchi contro le infrastrutture di Hezbollah, compresi i posti di osservazione. Lo comunicano le stesse Idf sul loro canale Telegram. Inoltre, gli aerei da combattimento dell’IDF hanno colpito tre terroristi che tentavano di lanciare missili anticarro verso Israele. Il tutto mentre lo Stato ebraico prepara l'offensiva via terra della Striscie di Gaza.