Guerra, Biden vuole 106 miliardi per combattere su tutti i fronti nel mondo
«Il mondo ci guarda e il popolo americano giustamente si aspetta che i propri leader trovino l’unità per affrontare queste priorità». È quanto ha scritto Shaland Young, a capo dell’ufficio budget della Casa Bianca, nella lettera allo Speaker ad interim Patrick McHenry in cui si formalizza la richiesta, annunciata già ieri da Joe Biden nel suo discorso, dei quasi 106 miliardi di dollari per l’Ucraina, Israele e la sicurezza sul confine. «Esorto il Congresso ad affrontarle nell’ambito di un accordo complessivo e bipartisan nelle prossime settimane», si legge ancora nella lettera che arriva mentre la maggioranza repubblicana che controlla la Camera è nel caos totale dopo la defenestrazione due settimane fa dello Speaker Kevin McCarthy e le manovre finora andate a vuoto per eleggerne un altro.
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Di fronte allo scetticismo e la resistenza di molti repubblicani a nuovi finanziamenti per l’Ucraina, Biden ha unito in un solo pacchetto questi, circa 60 miliardi, a quelli, circa 40 miliardi, per aiutare Israele nel conflitto a Gaza scoppiato dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre, insieme a quelli per la sicurezza sul confine e per Taiwan. La speranza della Casa Bianca è quella di creare una legge di spesa aggiuntiva di sicurezza che possa ottenere l’approvazione della caotica maggioranza repubblicana alla Camera.
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