Medio Oriente, “genocidio a Gaza”. Così Greta Thunberg indigna Israele: reazione di fuoco
Scontro aperto tra Greta Thunberg e Israele. «Chiunque in futuro si identificherà con Greta Thunberg sarà, a mio avviso, un sostenitore del terrorismo», è questa la reazione di un portavoce dell’esercito israeliano Arye Sharuz Shalicar, che, parlando con Politico, si è scagliato contro la famosa attivista del clima che oggi ha affermato che «il mondo deve alzare la voce e chiedere un cessate il fuoco immediato, giustizie e libertà per i palestinesi e tutti i civili coinvolti». Inoltre, ha condiviso sul suo Instagram il post di gruppo pro palestinese tedesco che esorta «all’indignazione contro il genocidio a Gaza».
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Per il portavoce dell’esercito israeliano, interpellato dal sito americano, «quello che Greta sta facendo, cioè mostrare solidarietà ora a Gaza senza dire una parola sul massacro degli israeliani, mostra che non è veramente a sostegno dei palestinesi, ma sta mettendo il terrorismo dei palestinesi, di Hamas e della Jihad Islamica sotto il tavolo, come se non esistesse». L’attivista ha scatenato la rabbia all’interno dello Stato ebraico.
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