Medio Oriente

Medio Oriente, uccisa un'esponente di Hamas: era la vedova del co-fondatore

Durante gli ultimi raid israeliani nella Striscia di Gaza sarebbe rimasta uccisa Jamila al-Shanti, vedova del co-fondatore di Hamas Abdel Aziz al-Rantisi, e prima donna a essere eletta nell'ufficio politico del gruppo palestinese. Lo riportano i media vicini ad Hamas citati da The Times of Israel. Non vengono forniti dettagli sul luogo in cui sono avvenuti gli attacchi, all'alba di oggi, nei quali è morta al-Shanti. Rantisi, invece, venne ucciso nel 2004 in un attacco aereo israeliano durante la Seconda Intifada. 

 

  

 

Secondo il portavoce militare israeliano, dall'attacco di Hamas del 7 ottobre sono stati uccisi almeno 306 soldati israeliani. È stato aggiornato anche il numero degli ostaggi nelle mani di Hamas. Sono 203 tra cittadini e militari israeliani coloro che sono tenuti prigionieri a Gaza. Intanto, dopo Joe Biden, anche il premier britannico Sunak è arrivato a Tel Aviv per portare la solidarietà allo stato ebraico, "Londra dalla vostra parte": queste le sue prime parole dopo essere atterrato all'aeroporto Ben Gurion questa mattina. L'agenda della sua visita prevede l'incontro con il Presidente israeliano Herzog e con il capo del governo Netanyahu. Sunak, che ha condannato categoricamente "gli indicibili e orribili atti di terrorismo" ed espresso le sue condoglianze per tutte le vittime del conflitto, nel comunicato prima del viaggio, visiterà anche altre città israeliane.