Israele, terrore escalation: nave da guerra Usa abbatte missili dallo Yemen
La crisi in Medio Oriente rischia di allargarsi in tutta la regione. I pericoli di una escalation si fanno di ora in ora più evidenti. Un episodio preoccupante si è registrato nelle acque del Mar Rosso dove incrociava una nave da guerra della Marina americana che ha intercettato tre missili da crociera "e diversi droni" lanciati dai miliziani sciiti Houthi dello Yemen. Secondo quanto viene riportato missili e droni erano indirizzati "potenzialmente verso obiettivi in Israele". Non sono stati segnalati feriti tra i marinai della USS Carney o tra i civili a terra "a nostra conoscenza", ha dichiarato il Dipartimento della Difesa.
"Li sconfiggeremo nel loro territorio", Israele prepara l'offensiva di terra
Secondo quanto riportato da funzionari statunitensi la nave da guerra della Marina americana, un cacciatorpediniere operativo nel Mar Rosso, ha abbattuto tre missili lanciati dallo Yemen, diretti a nord. Secondo quanto riferito "non era immediatamente certo se fossero diretti contro Israele". Inoltre uno dei funzionari ha spiegato che gli Stati Uniti non credono che i missili fossero puntati sulla nave.
"L'incendio arriva a casa nostra", lezione di Crosetto ai fiancheggiatori di Hamas
Come detto, l'ipotesi è che il lancio di missili e droni sarebbe opera dei ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran, che hanno espresso sostegno ai palestinesi e hanno minacciato Israele. La settimana scorsa, a Sanaa, nello Yemen, controllata dai ribelli Houthi ancora in guerra con una coalizione guidata dall’Arabia Saudita, i manifestanti hanno affollato le strade sventolando bandiere yemenite e palestinesi. Autoproclamatisi "Partigiani di Dio", gli Houthi sono un gruppo armato prevalentemente sciita zaydita nato negli anni '90 e cresciuto nei decenni successivi in funzione anti-governativa.