Hamas
Hamas, commando "sotto effetto di una droga". Cos'è il Captagon e quali effetti provoca
La mattina di sabato 7 ottobre, all’alba, il gruppo radicale palestinese Hamas, che governa la Striscia di Gaza, ha iniziato una complessa operazione via mare, via terra e via aria contro lo Stato di Israele. Si è trattato di un attacco senza precedenti, per estensione dell’operazione, per numero di persone uccise e per il modo in cui è stato compiuto. L'organizzazione politica e paramilitare palestinese islamista ha lanciato migliaia di razzi e i suoi miliziani hanno assaltato città e kibbutz. Israele ha risposto. E così da quasi due settimane il mondo sta con il fiato sospeso, soprattutto perché la guerra ha fatto ripiombare l'Occidente nell'incubo del terrorismo. Ora, stando a una notizia fatta circolare, sembrerebbe che una parte dei commando di Hamas, che il 7 ottobre si sono macchiati di efferatezze contro i civili israeliani a ridosso della Striscia di Gaza, fossero sotto effetto di una droga sintetica nota come Captagon. Lo ha appreso la televisione commerciale israeliana Canale 12.
Tracce di Captagon, ha precisato, sono state rilevate fra i prigionieri di Hamas in Israele. Pillole di quel narcotico erano inoltre ancora nelle tasche di membri di Hamas rimasti sul terreno dopo i combattimenti. Si tratta, ha aggiunto l'emittente, di una droga prodotta in Libano e Siria, nota anche come "la cocaina dei poveri". In passato è stata usata dall'Isis. Lo scorso marzo il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva dichiarato guerra alla produzione e all'export del Captagon, la potente anfetamina divenuta negli anni una risorsa economica essenziale per il regime siriano di Bashar Al Assad. È un cloridrato di fenetillina, un composto di anfetamina e altre sostanze stimolanti. Nell'organismo il Captagon produce: perdita di giudizio, resistenza alla fatica, euforia e abbandono di ogni inibizione. Chi assume le pasticche grigie è pervaso da un senso di onnipotenza che lo fa sentire invincibile, e sotto il loro effetto può non mangiare o dormire per giorni.