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Russia, Vladimir Putin con le valigette nucleari Cheget in Cina: cosa sono

Francesco Forgione

Il leader russo Vladimir Putin è stato filmato a Pechino mentre si dirigeva a un incontro con il presidente cinese Xi Jinping, ma c’è un dettaglio importante. Nelle immagini, si vede lo “Zar” circondato da personale di sicurezza e da due ufficiali navali russi in alta uniforme, ciascuno dei quali portava con sé la cosiddetta “Cheget”, cioè la valigetta nucleare. Come spiegato dall’agenzia di stampa russa RIA, quella di portare le Cheget con sé, è una normale abitudine di Putin: "Il viaggio di Putin non è completo senza queste valigie specifiche".

 

  

 

I “bagagli nucleari” portati tradizionalmente da ufficiali di alto rango della Marina russa, anche in questa occasione hanno seguito il Presidente russo nei suoi spostamenti. La valigetta, sembra funzionare mediante vari pulsanti e i due bottoni - “lancia” o “cancella” - e consente di impartire ordini sull’impiego delle armi nucleari ai più alti comandi militari e per il loro tramite alle unità militari che le hanno in dotazione insieme ai relativi codici di lancio. Si pensa che anche il ministro della difesa Sergei Shoigu e il capo delle forze armate Valery Gerasimov abbiano delle proprie valigette nucleari.

 

 

Nel caso in cui Putin decidesse di impartire l’ordine di lancio dei missili dalla Cheget però, i pulsanti non attiverebbero direttamente l’arsenale nucleare della Federazione perché lo Stato Maggiore dovrebbe inviare i codici di autorizzazione ai singoli comandanti dei siti nucleari, che si occuperebbero delle procedure di attivazione delle testate atomiche. Oltre alla valigetta, esiste anche un dispositivo noto come Perimetr, che in casi di estrema necessità, consentirebbe ai vertici militari russi di lanciare direttamente i missili, bypassando tutti i posti di comando intermedi.