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Medio Oriente, attacco all'ospedale di Gaza: ricevuti ordini di evacuazione

Il vescovo anglicano di Gerusalemme, Hosam Naoum, ha detto che l’ospedale Al-Ahli di Gaza, gestito dalla Chiesa episcopale, aveva ricevuto almeno 3 ordini di evacuazione da parte dei militari israeliani prima dell’esplosione di martedì sera. Ordini a cui il personale sanitario si è rifiutato di ubbidire. Secondo Naoum, l’esercito israeliano ha dato gli avvertimenti per telefono a partire da domenica, dopo che i bombardamenti israeliani avevano già colpito due piani dell’ospedale. Il vescovo ha rifiutato di esprimersi su chi sia responsabile dell’esplosione e ha esortato l’opinione pubblica a concentrarsi sulla distruzione e sulle morti che si stanno verificando a Gaza.

 

  

 

 

«Come persone di chiesa, non siamo esperti militari», ha detto, «vogliamo solo far vedere alla gente cosa sta succedendo sul campo e speriamo che arrivi alla conclusione che ne abbiamo abbastanza di questa guerra». Naoum ha aggiunto che l’esplosione all’ospedale ha anche squarciato una chiesa al centro di un cortile dove i palestinesi si erano rifugiati. Ha detto che le vittime sono «centinaia», in base a quanto riferito dal personale locale.