tutto da chiarire
Gaza, “responsabilità oscure”. L’Onu non condanna Hamas sull’attacco all’ospedale
L’Onu non prende posizione sull’attacco catastrofico all’ospedale di Gaza. Nonostante le parole di Joe Biden e di Israele, che hanno dato la colpa ad Hamas con dati dei radar e intercettazioni dei terroristi, le Nazioni Unite tengono un profilo attendista su quanto accaduto nella Striscia. A parlare è stato il coordinatore speciale dell'Onu sul processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, che si è espresso così alla riunione del Consiglio di Sicurezza: "Ieri sera ho osservato con orrore le notizie di vittime di massa in quello che dovrebbe essere un sito protetto. Centinaia di palestinesi sono stati uccisi quando l'ospedale al-Ahli di Gaza City è stato colpito. Le circostanze di questa catastrofe e le responsabilità rimangono oscure e dovranno essere indagate a fondo, ma il risultato è molto chiaro, è una tragedia terribile per quelli che sono stati coinvolti".
"Ciò che non abbiamo, e ciò di cui abbiamo disperatamente bisogno, è – ha detto invece il capo degli affari umanitari Onu Martin Griffiths al Consiglio di Sicurezza - un accesso umanitario immediato e sicuro in tutta Gaza. Le Nazioni Unite e i partner umanitari hanno quindi urgentemente bisogno di un meccanismo concordato da tutte le parti interessate per consentire la fornitura regolare delle necessità di emergenza nella Striscia". “Abbiamo bisogno urgentemente di finanziamenti aggiuntivi per agenzie Onu come Unrwa e Pam che stanno fornendo assistenza di emergenza ai palestinesi", la richiesta di Griffiths.