Medio Oriente, la missione di Biden: prima in Israele, poi in Giordania
Missione di Joe Biden in Medio Oriente. La Casa Bianca ha confermato che il presidente americano sarà domani in Israele, «per dimostrare il suo fermo sostegno a Israele di fronte al brutale attacco terroristico di Hamas e per consultarsi sui prossimi passi». Poi Biden andrà ad Amman, in Giordania, dove incontrerà re Abdullah, il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi e il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas. Qui, sottolinea la Casa Bianca in una nota, «ribadirà che Hamas non rappresenta il diritto del popolo palestinese alla dignità e all’autodeterminazione e discuterà le necessità umanitarie dei civili a Gaza». In particolare per Biden aumentano le preoccupazioni che la furiosa guerra tra Israele e Hamas possa espandersi in un conflitto regionale più ampio.
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Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha annunciato il viaggio di Biden in Israele mentre la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza diventa sempre più grave e mentre Israele si prepara per un possibile attacco di terra sul territorio di 141 miglia quadrate (365 chilometri quadrati) per sradicare Hamas, con i terroristi che sono stati responsabili di quello che secondo funzionari statunitensi e israeliani è stato l’assalto più letale contro gli ebrei dai tempi dell’Olocausto. Intanto oltre 200 obiettivi di Hamas e della Jihad islamica sono stati colpiti nei raid condotti nella notte dalle Forze di difesa israeliane sulla Striscia di Gaza.
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