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Israele, si muovono altre due navi Usa. Il retroscena sulla visita di Joe Biden

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Cresce d'intensità l'intervento degli Stati Uniti nella crisi in Medio Oriente. Il presidente americano Joe Biden sarà domani in Israele dal premier Benjamin Netanyahu, e successivamente si recherà in Giordania, dove incontrerà Abu Mazen. Ma aumenta anche la presenza militare Usa nelle acque vicine alla regione. Altre due navi militari americane si stanno dirigendo verso le coste di Israele, riporta la Cnn citando alcune fonti informate. Si tratterebbe della USS Bataan, una nave d’assalto anfibia che attualmente si trova nel Golfo di Oman, e della USS Carter Hall. Le due imbarcazioni operano in Medioriente dal mese di agosto per scoraggiare eventuali aggressioni iraniane nelle acque dello stretto di Hormuz. Il loro avvicinamento segue quello di altre due navi da guerra americane, nei giorni immediatamente successivi all'attacco di Hamas a Israele. 

 

Intanto è stato reso noto che Biden resterà in Israele nella sua visita di domani per circa 5 ore. Lo riferisce la tv israeliana canale 12. Confermata anche la successiva visita ad Amman per un incontro con re Abdallah II. Infine un summit con il presidente dell'Anp Abu Mazen e quello egiziano Abdel-Fattah Al-Sisi. La notizia era stata anticipata da ore dalla stampa israeliana, ma l’annuncio ufficiale della missione di Joe Biden in Israele, fortissimo segnale del sostegno di Washington alla risposta ai terribili attacchi di Hamas, è arrivato solo nella notte.

 

La Casa Bianca infatti ha aspettato che arrivasse l’impegno da parte di Netanyahu per il pacchetto di misure umanitarie con cui Antony Blinken ieri era tornato in Israele dopo il suo tour nei Paesi della regione. Un assenso, ricostruisce oggi il Washington Post, che è arrivato dopo una maratona negoziale di 7 ore e mezza durante la quale i diplomatici americani e israeliani erano in stanze separate e si passavano carte e proposte. Al centro dei negoziati la questione dell’arrivo degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, da giorni intrappolata nell’assedio totale dichiarato dagli israeliani che impedisce ingresso di cibo, medicinali, carburanti e quindi energia, e la creazione di zone sicure per i civili palestinesi, spiegano fonti del dipartimento di Stato. È stato solo quando Blinken ha ricevuto assicurazioni su un accordo che da Washington è stata annunciata la missione del presidente americano in Israele, che arriva mentre si aspetta l’annunciato inizio dell’operazione di terra a Gaza. Secondo molti osservatori, il primo effetto della visita di Biden nella regione sarà quello di posticipare il possibile intervento militare di terra nella Striscia di Gaza da parte di Israele. 

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