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Bruxelles, il video dell'attentatore in fuga: "Sono dello Stato islamico"

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"Sono Abdeslam Jilani, mi sono vendicato per i musulmani. Ho ucciso tre svedesi ora. Si vive per la religione e si muore per la religione. Sono pronto a incontrare Dio felice e sereno". È la rivendicazione pubblicata in un video trasmesso sui social dell'uomo che ha ucciso almeno due persone che indossavano la maglietta della nazionale svedese in centro a Bruxelles a colpi di kalashnikov. L’autore del video parla in arabo con un accento tunisino e rivendica l’appartenenza allo "Stato islamico". Il video non è stato verificato ma gli abiti indossati sembrano gli stessi della persona ripresa nella sparatoria.

 

Nel video diffuso in rete, l’autore della sparatoria rivendica la sua appartenenza allo Stato islamico e si vanta di aver ucciso dei non credenti. Nel suo discorso, in arabo, molto violento, il terrorista dice di aver sparato a due persone per "vendicare i musulmani e che viviamo e moriamo per la nostra religione". L'uomo ha aperto il fuoco al grido "Allahu akbar", Dio è grande, e avrebbe sparato in tutte le direzioni mentre scendeva dallo scooter con un’arma tipo Kalashnikov. Indossava un gilet arancione fluorescente. Le due vittime sono di nazionalità svedese e indossavano la maglia svedese, dato che stasera si svolgerà la partita Belgio-Svezia. Il sospettato è fuggito a bordo di uno scooter. Questa matttina secondo quanto riporta la sdpampa belga Slayem Slouma (il suo nome nel video) aveva scritto un messaggio sul bambino musulmano accoltellato domenica a Chicago, spiegando che se fosse stato cristiano, "lo avremmo chiamato terrorismo e non un crimine brutale". 

 

Il sospettato è in fuga e nel video avrebbe annunciato che si stava dirigendo verso lo stadio King Baudouin, dove era in corso la partita di calcio tra Belgio e Svezia, riferiscono i media belgi. La gara è stata sospesa. 

 

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