Bruxelles: urla "Allah akbar" e spara col kalashnikov. Due vittime, killer in fuga
Spari a Bruxelles, dove un uomo armato di kalashnikov ha aperto il fuoco in centro provocando la morte di due persone. Testimoni citati da Le Soir riferiscono di aver visto fuggire in scooter un uomo armato con giubbotto arancione. Avrebbe sparato nell’atrio di un edificio e poi contro due persone in un taxi. Sui social sono stati diffusi alcuni video dell'attacco. Le Soir afferma che la pista privilegiata è quella del terrorismo. L'uomo, secondo la polizia belga, avrebbe gridato "Allah akbar". In un video ha rivendicato il gesto e di è detto appartenente all'Isis.
I fatti sono avvenuti non lontano da Place Sainctelette, nel centro della città. Lo ha riferito la polizia, confermando le informazioni fornite da diversi media. Secondo le prime ricostruzioni, gli spari sono stati uditi intorno alle 19,15 nei pressi di Place Sainctelette, Boulevard d’Ypres e Boulevard du Ninième de ligne. Sul posto sono arrivati i servizi di emergenza. Nessun sospettato è stato ancora arrestato. L'uomo con una giacca arancione fluorescente e un casco bianco, un’arma in mano, sale sullo scooter e fugge. Secondo quanto riferito da SkyNews, citando media locali, le due vittime indossavano magliette da calcio della nazionale svedese che sta per scendere in campo per le qualificazioni degli Europei 2024.
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Un attacco seguito da un video diffuso in rete in cui l’autore della sparatoria rivendica la sua appartenenza allo Stato islamico e si vanta di aver ucciso dei non credenti. Nel suo discorso, in arabo, molto violento, il terrorista dice di aver sparato a due persone per "vendicare i musulmani e che viviamo e moriamo per la nostra religione", riferisce il sito belga Sudinfo che conferma: l’uomo avrebbe gridato "Allahu akbar" e avrebbe sparato in tutte le direzioni mentre scendeva dallo scooter con un’arma tipo Kalashnikov. Indossava un gilet arancione fluorescente. "Secondo le nostre informazioni, le due vittime sono di nazionalità svedese e indossavano la maglia svedese, dato che stasera si svolgerà la partita Belgio-Svezia. Il sospettato è fuggito a bordo di uno scooter. All’inizio della giornata, Slayem Slouma (il suo nome nel video) aveva scritto un messaggio sul bambino musulmano accoltellato domenica a Chicago, spiegando che se fosse stato cristiano, lo avremmo chiamato terrorismo e non un crimine brutale".