fondi sospetti

Medio Oriente, le Ong finanziano Hamas. Il retroscena sulla guerra

Medio Oriente, la guerra tra Hamas e Israele passa anche attraverso i soldi che arrivano ai terroristi islamici dalle tante Organizzazioni Non Governative che operano sul territorio occidentale. Una fitta rete di associazioni che, dietro l'apparente scopo della solidarietà, in realtà raccoglie finanziamenti all'interno delle comunità musulmane che poi vanno a finire direttamente nella disponibilità delle organizzazioni terroristiche. Ne parla Repubblica in un articolo pubblicato il 13 ottobre. "Hamas può contare su un esteso sistema di supporto anche in Occidente, dove network legati a filo più o meno stretto con il gruppo operano dagli anni ’90 - si legge nell'articolo di Repubblica - È da allora infatti che sia in Europea che negli Stati Uniti vengono monitorate una serie di ONG sospettate di raccogliere fondi (oltre a sostegno politico e mediatico) per Hamas. Le dinamiche sono spesso simili: organizzazioni caritatevoli gestite da più o meno noti supporter di Hamas raccolgono fondi all’interno della comunità musulmana (ma talvolta ricevendo anche fondi pubblici da agenzie governative o comunitarie per lo sviluppo) dichiarando che servono per cause umanitarie. I soldi vengono inviati a Gaza, dove o non sono rintracciabili o finiscono a cliniche, scuole e altri enti caritatevoli nell’orbita di Hamas".

 

  

 

 

Per questo i Paesi occidentali devono presto correre ai ripari per ostacolare questo flusso di denaro che si trasforma rapidamente in azioni di morte. "In queste ore, dopo aver annunciato lo stop ad ogni finanziamento ai palestinesi - scrive ancora La Repubblica - l’Unione Europea e vari paesi stanno riesaminando molte delle proprie investigazioni e delle segnalazioni israeliane sulla complessa nebulosa di ONG più o meno legate ad Hamas. Questa dinamica riguarda anche l’Italia".