confine

Israele, la guerra si allarga al Libano. “Grandi perdite”, l’attacco di Hezbollah

Due missili lanciati oggi dal Libano hanno colpito un obiettivo in Israele. Secondo fonti delle milizie sciite libanesi Hezbollah, l’attacco avrebbe provocato il ferimento di soldati israeliani, notizia non confermata al momento da parte israeliana. È stato preso di mira il sito israeliano di Al-Dhahira: l’esercito israeliano ha riferito che il fuoco anticarro è stato sparato dal territorio libanese verso un punto militare al confine. Non è mancata pochi minuti dopo la risposta delle forze israeliane che hanno aperto il fuoco contro un obiettivo in territorio libanese: in particolare le Idf rendono noto di aver effettuato un attacco con un drone contro una postazione di Hezbollah nel sud e attacchi dell’artiglieria contro l’area da cui è avvenuto il lancio. Hezbollah parla di un «gran numero» di perdite, tra morti e feriti, fra le forze israeliane sottolineando che si tratta di una ritorsione per l’uccisione di tre suoi miliziani nei giorni scorsi. «La resistenza islamica - afferma un comunicato di cui danno notizia i media libanesi - sarà ferma nella sua risposta agli attacchi israeliani che colpiscono il nostro Paese e la sicurezza del nostro popolo, in particolare quando questi attacchi fanno martiri». Ciò avviene mentre i media israeliani riportano di una sospetta operazione di infiltrazione nella zona di Ras Naqoura al confine con il Libano. La guerra si allarga dopo il fronte tra lo Stato ebraico ed Hamas.