Lo studio
New York "sta scivolando": i dati delle misurazioni realizzate con i satelliti
Stando ai risultati delle misurazioni realizzate con i satelliti, New York starebbe scivolando verso il basso. Va subito specificato che si tratta di variazioni di meno di un centimetro l’anno, ma sufficienti a rendere la città esposta a rischi di inondazione causati dal cambiamento del livello del mare. Coloro che abitano a bordo della costa potrebbero presto trovarsi costretti a fare i conti con seri problemi. La notizia, riportata dal Corriere della Sera, arriva da uno studio dei ricercatori del Jet Propulsion Laboratory della NASA e della Rutgers University del New Jersey con il contributo dell’ESA.
Ma quali sono le cause di questo lento "sprofondamento"? Soprattutto i naturali movimenti del terreno. "Fattori risalenti all'era glaciale", si legge sull'articolo. E la presenza dell'essere umano quanto pesa? L'impronta umana, con edilizia e sfruttamento del territorio, di certo collabora a rompere gli equilibri del Pianeta. Come riporta il quotidiano, "analizzando le aree affette dal progressivo sprofondamento, i ricercatori hanno notato che buona parte dei terreni incriminati erano stati sottoposti a interventi di bonifica, oppure adibiti a discariche, con conseguenti cambiamenti del suolo. Il risultato è che il terreno è si ora eccessivamente ammorbidito, e cede maggiormente sotto il peso degli edifici". Dalle misurazioni si constata un abbassamento di circa 1,6 millimetri l'anno. Al contrario, alcune aree del Queens e di Brooklyn si stanno sollevando lievemente.