Kosovo, Usa: "Serbia ammassa truppe al confine". Venti di guerra nei Balcani?
Resta altissima la tensione tra Serbia e Kosovo dopo che, lo scorso 24 settembre, a Banjska, nel Kosovo del Nord, sono stati uccisi tre uomini armati serbi e un poliziotto kosovaro. L'allarme arriva ora dagli Stati Uniti. Secondo una notizia dell'ultima ora, la Serbia starebbe ammassando le truppe al confine. Mentre Pristina e Belgrado si intrefacciano a colpi di accuse per la nuova escalation, la Nato ha annunciato il rafforzamento dell'operazione Kfor.
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“Vediamo un importante dispiegamento militare serbo lungo il confine con il Kosovo”: così il portavoce Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha fatto sapere che la situazione al confine tra Serbia e Kosovo è tutt’altro che sotto controllo. Stando alle parole Kirby, "questo include uno schieramento senza precedenti di artiglieria serba avanzata, carri armati, unità di fanteria meccanizzata. Crediamo che questo sia uno sviluppo molto destabilizzante". Parlando con i giornalisti, il portavoce Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca si è rivolto a Belgrado e ha fatto un appello affinché non si vada incontro a un'escalation e, quindi, a una nuova guerra: "Chiediamo alla Serbia di ritirare queste forze dal confine".