Rotterdam, tutti sapevano della pericolosità dell'attentatore: gli avvertimenti ignorati
L’uomo arrestato per la duplice sparatoria di Rotterdam mostrava da tempo segni di una personalità disturbata, tanto che la procura olandese aveva segnalato il suo caso all’ospedale universitario Erasmus dove era studente, invitando a valutare se fosse il caso di dargli la laurea in medicina. A raccontarlo sono i quotidiani olandese: il 32enne, Fouad L., è stato arrestato per aver ucciso una donna e la figlia 14enne in un appartamento vicino al suo e aver poi freddato un medico mentre teneva una lezione all’ospedale universitario Erasmus. Nella lettera del dipartimento della procura all’università, di cui non si conosce la data, si ricordava che Fouad L. ha ricevuto una condanna per maltrattamento di animali e aveva mostrato segni di un comportamento disturbato, fra cui giacere seminudo su una pila di foglie nel suo giardino lanciando forti grida. Nel suo telefono cellulare erano state trovate immagini di simboli di estrema destra e foto di persone accoltellate.
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La procura spiegava che lo scopo della missiva era di fornire «sostegno» all’università nel suo impegno di conferimento delle lauree perché prendesse «se necessario, appropriate misure». «Siamo fiduciosi che le informazioni di cui sopra vi aiuteranno nel decidere se la persona è qualificata per il diploma base di medico», concludeva la lettera. Il rettore dell’università, Stefan Sleijfer, ha spiegato oggi che l’ateneo aveva «preso sul serio» l’avvertimento della procura e stabilito che il 32enne, malgrado avesse passatoi tutti gli esami, dovesse sostenere un test psicologico prima di potersi laureare. La decisione era stata comunicata allo studente, che se ne era lamentato su una chat del canale 4Chan, in un post dello scorso maggio intitolato «persecuzione politica di uomini con sindrome di Asperger».
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Lo scrivente, che si ritiene sia proprio Fouad L., si vantava di essere molto intelligente, ma di essere considerato strano dagli altri studenti, e di non essere capace di relazionarsi con il 99% degli esseri umani ‘normali’. Nel post lamentava la decisione dell’università e affermava di essere stato condannato per torture ad un coniglio a causa del video di un vicino. Fouad L. aveva ricevuto un avvertimento dalle autorità nel 2018 per aver ucciso un pesce con una balestra. Nel 2021 era stato denunciato per aver scaraventato un coniglio contro un albero. Gli agenti avevano trovato la sua casa sporca e con molte feci animali. Ed erano state rinvenute due balestre. L’uomo. era un vicino di due delle sue vittime, una 39enne e la figlia di 14: la donna, raccontano amici e conoscenti, aveva denunciato più volte l’uomo per i maltrattamenti inflitti ai suoi animali, un cane e diversi conigli. La terza vittima, il 43enne Jurgen Damme, era un medico di famiglia che insegnava anche all’università. Lascia una moglie e una figlia. Una storia e un attentato che forse si potevano evitare.
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