Atacms
Guerra in Ucraina, giallo sui missili a lungo raggio dagli Usa: il caso
Gli Stati Uniti invieranno all’Ucraina una «piccola quantità» di missili a lungo raggio Atacms. La notizia è stata riferita da funzionari statunitensi all’emittente Nbc, mentre ieri il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, a proposito della fornitura a Kiev di questi razzi, ha affermato che «il presidente ha deciso che non fornirà gli Atacms all’Ucraina, ma non ha nemmeno tolto la questione dal tavolo per il futuro», escludendo la presenza degli Atacms nell’ultimo pacchetto di aiuti militari. Tre funzionari citati dall’emittente hanno precisato che una quantità limitata ma non specificata di missili sarà consegnata all’Ucraina, senza chiarire i tempi. Si apre quindi una questione di trasparenza a Washington sugli aiuti a Kiev.
Nel frattempo il conflitto con la Russia va avanti. I provider di internet della Crimea sono stati infatti colpiti da un cyber attacco «senza precedenti», in contemporanea con l’attacco missilistico contro la base della Flotta del Mar Nero a Sebastopoli. «Stiamo registrando blackout dell’accesso al web sulla Penisola», ha denunciato Oleg Kryuchkov, consigliere del governatore, precisando che le agenzie di sicurezza stanno lavorando per ripristinare il servizio. Un momento chiave della guerra e della controffensiva.