Iran, missile ipersonico a propellente solido e il super drone: la parata mostra i muscoli

L’Iran mostra i muscoli al mondo durante la settimana della Sacra Difesa in cui si celebra l’anniversario dell’inizio della cosiddetta «Guerra imposta» contro l’Iraq di Saddam Hussein negli anni Ottanta. Lo fa con una parata iniziata nella zona sud di Teheran al mausoleo dedicato al fondatore della Repubblica islamica, l’imam Khomeini. Alla parata, riporta l’agenzia di stampa Mehr, hanno preso parte tutti i corpi di sicurezza della Repubblica islamica: dalla polizia all’esercito, dalle forze dei Guardiani della Rivoluzione ai Basij fino alle guardie di frontiera. Alla cerimonia è presente anche il presidente Ebrahim Raisi. 

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Nel corso dell’evento sono sfilati due dei principi modelli di missili dell’Iran, il ‘Fattah’ ed il ‘Paveh’. Il primo è il nuovo missile ipersonico a propellente solido a due stadi con guida di precisione, con un’autonomia di 1.400 chilometri e una velocità compresa tra Mach 13 e 15. La velocità, insieme alla capacità di manovrare il missile sia dentro che fuori dall’atmosfera terrestre, lo rende immune a tutti i sistemi antimissilistici esistenti. Il ‘Paveh’ è un nuovo missile da crociera a lungo raggio che può viaggiare fino a 1.650 chilometri. 

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L’Iran, secondo i media ufficiali, ha mostrata durante la parata che è stata trasmessa in diretta anche «il drone con raggio più lungo del mondo». Si tratterebbe del Mohajer-10, un velivolo senza pilota che ha una portata e una durata di volo migliorate: il Mohajer-10 ha un raggio operativo di 2mila chilometri, può volare fino a 24 ore ed è in grado di trasportare un carico di 300 chilogrammi.