Kim Yo-jong, chi è la sorella di Kim Jong-un: consigliere chiave e possibile erede
Kim Yo-jong è sempre accanto a Kim Jong-un nella visita in Russia. La sorella del leader nordcoreano e figlia più giovane del secondo leader supremo della Corea del Nord Kim Jong Il, assente nelle prime immagini scattate al treno blindato in partenza da Pyongyang, è apparsa accanto al fratello in quelle scattate al cosmodromo di Vostochny, dove si è tenuto l’incontro tra Kim e Vladimir Putin. Esponente politica e diplomatica di alto rango, formalmente vice direttore del dipartimento di pubblicità e informazione del Partito dei lavoratori della Corea, Kim appare in una foto in piedi dietro al fratello intento a scrivere un messaggio sul libro degli ospiti del cosmodromo: «La gloria della Russia, che ha dato i natali ai primi conquistatori dello spazio, sarà immortale».
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Kim Yo-Jong è una delle principali figure del panorama politico nordcoreano, consigliere chiave di Kim. Era presente a Singapore nel 2018 quando il fratello ha incontrato l’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump - ed in quella occasione è stata vista passare documenti a suo fratello. Nel secondo storico vertice in Vietnam, si è vista timidamente sbirciare da dietro un muro.
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È stata anche rappresentante della Corea del Nord alle Olimpiadi invernali del 2018, ospitate in Corea del Sud, ed è stata fotografata seduta con il vicepresidente di Trump Mike Pence. Nelle fotografie pubblicate dall’agenzia di stampa ufficiale della Corea del Nord, è spesso presente agli eventi ufficiali, ma è sempre attenta a camminare diversi passi dietro a suo fratello. Se colpisce il suo contegno discreto e dimesso, in realtà Kim è vista come un possibile successore al fratello, e si è guadagnata una reputazione temibile nel corso degli anni in cui si è progressivamente affermata ai vertici politici del paese. Mentre suo fratello si sottoponeva a cure mediche nell’ottobre 2014, ha assunto molti dei suoi incarichi ed il mese successivo è stata nominata primo vice direttore del potente dipartimento di propaganda del partito, responsabile della diffusione della propaganda nordcoreana e dello sviluppo del culto della personalità di suo fratello, modellata su quella del nonno. E nel 2021 è stata promossa al massimo organo decisionale della nazione, la Commissione per gli affari statali, guidata da suo fratello.