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Guerra in Ucraina, il comunista Lula strizza l'occhio a Putin: niente arresto

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Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, nel corso di una intervista rilasciata a 'Firstpost' in occasione del G20 in scena a Nuova Delhi, ha affermato che il presidente russo Vladimir Putin non sarà arrestato se parteciperà al summit del prossimo anno che si terrà in Brasile. "Sarà invitato - ha spiegato Lula -. Quindi credo che possa andare facilmente andare in Brasile. Quello che posso dire è che se io sono presidente del Brasile e lui viene in Brasile, non c'è alcuna possibilità che venga arrestato". In India il capo della delegazione russa è stato il ministro degli Esteri, Sergey Lavrov. 

 

 

Lula è tornato anche sui lavori del vertice indiano spiegando che il G20 è un forum per discutere di questioni economiche così come è stato costruito dopo la crisi finanziaria globale del 2008-09 e che non è un forum appropriato per parlare della guerra della Russia in Ucraina. "Il G20 è un forum che è stato costruito a causa della crisi finanziaria globale del 2008 e del 2009. Da lì in poi, il G20 ha cominciato a discutere molte questioni economiche, e si è cominciato a discutere anche delle istituzioni legnose, della Banca Mondiale, del Fondo Monetario Internazionale, nel tentativo di migliorare il funzionamento di queste istituzioni multilaterali. Ecco perché qui in India non volevamo discutere della guerra tra Ucraina e Russia. Questa non è la sede adatta per questo", l’affondo del numero uno di Brasilia dopo le frizioni tra i Paesi sulla dichiarazione in merito al conflitto.

 

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