Ucraina, richiesta d'arresto per l'oligarca Kolomoisky: guai seri per Zelensky
Ihor Kolomoisky, un oligarca ucraino e principale sostenitore della campagna presidenziale di Volodymyr Zelensky nel 2019, è stato ufficialmente accusato per frode. A renderlo noto è stato il Servizio di sicurezza dell’Ucraina (Sbu): la Sbu e l’Ufficio per la sicurezza economica dell’Ucraina hanno dichiarato che indagheranno su Kolomoisky per frode e riciclaggio di proprietà ottenute illegalmente. Kolomoisky non ha ancora commentato pubblicamente le accuse.
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Secondo l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, le indagini preliminari si concentreranno sul presunto ruolo di Kolomoisky nel riciclaggio di oltre 130 milioni di dollari trasferiti all’estero. L’ufficio ha affermato che l’oligarca avrebbe effettuato i trasferimenti utilizzando banche sotto il suo controllo tra il 2013 e il 2020. A peggiorare la situazione c’è il fatto che è stato ordinato l’arresto di Kolomoisky, proprio nel giorno in cui Zelensky, nel suo discorso serale, ha ricordato l’importanza della lotta contro chi non ha rispettato la legge negli anni scorsi: “Non ci saranno più decenni di status quo per coloro che hanno saccheggiato l’Ucraina e si sono posti al di sopra della legge e di tutte le regole. La legge deve funzionare”. Originario della città di Dnipro, nell’Ucraina centrale, Igor Kolomoisky possiede tra l’altro uno dei canali televisivi più influenti del Paese.
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