Premio Nobel, clamorosa retromarcia sulla Russia: caos dopo l'invito
La Fondazione Nobel ha annunciato la revoca della sua decisione di invitare di nuovo gli ambasciatori di Russia e Bielorussia alla cerimonia di premiazione del Nobel di quest’anno a Stoccolma, dopo che l’iniziativa aveva scatenato feroci polemiche. «Scegliamo di ripetere l’eccezione alla pratica regolare dello scorso anno, ovvero di non invitare gli ambasciatori di Russia, Bielorussia e Iran alla cerimonia di consegna del Premio Nobel a Stoccolma», ha spiegato la Fondazione in una nota all’indomani della clamorosa scelta.
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Mosca e Minsk erano state escluse l’anno scorso per via dell’invasione dell’Ucraina, mentre Teheran era rimasta fuori per le accuse di violazione dei diritti umani nella repressione del movimento di protesta contro la Repubblica islamica nato dopo l’uccisione di Mahsa Amini. Questa volta a Fondazione aveva voluto includere anche coloro che non condividono i valori del Premio Nobel. Ma la pressione e le critiche sono state troppo forti ed è arrivato il cambio di idea da Stoccolma.
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