Londra, rivolta contro la zona a traffico limitato. Scontri a Downing Street
Rivolta a Londra contro la tassa per entrare in città. Da giovedì 31 agosto entreranno in vigore le Ulez (Ultra low emission zone), le aree a basse emissioni dove gli automobilisti dovranno pagare dodici sterline e mezzo al giorno per poter entrare. Aree che comprenderanno quasi l’intera superficie della capitale del Regno Unito e così andare a lavorare in macchina sarà difficile per chi non ha abbastanza soldi per sborsare il balzello quotidiano oppure una vettura nuova e "non inquinante". Da giorni gruppi di giovani rompono a bastonate e coprono con lo spray le telecamere installate ai varchi di accesso delle Ulez. Martedì 29 agosto un centinaio di manifestanti si è scontrato con la polizia di fronte ai cancelli di Downing Street, la sede del primo ministro Rishi Sunak. Premier che però si è dimostrato critico verso l’iniziativa come del resto gran parte del partito conservatore.
La creazione delle Zone a traffico limitato è stata, infatti, decisa dal sindaco laburista di Londra Sadiq Khan. Interesserà 32 distretti della città. Tantissimi i pensionati accorsi alla manifestazione di protesta. “Sadiq Khan mi sta derubando della mia pensione. Sta tassando i poveri”, ha affermato John Davies, 66 anni. “Sono un pensionato. Sono disabile al 60% e faccio fatica a pagare le bollette”. "Ho lavorato tutta la mia vita da quando avevo 15 anni. Ho un furgone che dicono non sia conforme. È un diesel del 2009”, è intervenuto John Scots. "Vivo con una pensione statale di 186 sterline a settimana”. "Molte persone vengono al cinema la sera, a teatro: costerà più soldi. Se vuoi uscire per incontrare parenti e amici ti costerà sempre dei soldi”, ha aggiunto Mary Rose, settant’anni. “Alla nostra età, non possiamo permetterci di ottenere un prestito per acquistare una nuova macchina".
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I manifestanti contrari al progetto hanno danneggiato e distrutto le telecamere in tutta Londra spruzzandole di vernice, coprendo le lenti, tagliando i cavi e persino demolendo i pali su cui stanno. A Bromley più di una dozzina di queste telecamere hi-tech sono state vandalizzate prima che l’Ulez entri in vigore. E il malcontento continua a crescere. Il sindaco di Londra ha insistito nel dire di non essere "anti-auto" ma non potranno più entrare in città veicoli diesel immatricolati prima del 2014, veicoli a benzina registrati prima del 2006, motocicli acquistati prima del 2001. Seppure le auto storiche, quelle immatricolate prima del 1973 restino esenti dal tributo. L’iniziativa, che secondo Khan aiuterà a combattere l’inquinamento, porterà 2,5 milioni di sterline al giorno nelle casse del municipio di Londra. I conservatori hanno bollato la politica come un “esercizio di raccolta fondi” e il segretario ai Trasporti Mark Harper ha affermato che l'avrebbe bloccata se avesse avuto il potere. Perfino il leader laburista Keir Starmer ha chiesto al sindaco di Londra di rinviare l’applicazione del provvedimento per via della crisi economica.