Alieni, recuperate sfere metalliche "provenienti dallo spazio interstellare"
Alcuni frammenti metallici recuperati nell'Oceano Pacifico sarebbero di origine aliena. A diffondere questa notizia è stato Dagospia, il sito curato da Roberto D'Agostino. Stando alle parole degli esperti che li hanno raccolti, questo materiale dalla provenienza incerta verrebbe addirittura dallo spazio interstellare. A capitanare il gruppo di ricerca che si sta occupando di questo caso è Avi Loeb, fisico di Harvard. I resti, spiegano gli studiosi, sarebbero stati parte di un oggetto simile a una meteora precipitata al largo della costa della Papua Nuova Guinea nel 2014.
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Le circa 700 minuscole sfere metalliche analizzate dal team del fisico Avi Loeb, note come “sferule”, contengono composizioni che non corrispondono ad alcuna lega naturale o artificiale. Purtroppo i risultati non dicono ancora se le sfere siano di origine artificiale o di origine naturale. Per Loeb e la sua squadra, infatti, la prossima sfida consisterà nel tentare di offrire una risposta certa a questa domanda. "Si tratta di una scoperta storica perché è la prima volta che gli esseri umani mettono mano su materiali di un grande oggetto arrivato sulla Terra dall'esterno del sistema solare" ha dichiarato il fisico di Harvard.
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A seguito di un'accurata analisi dei frammenti ritrovati, è emerso che questi resti "sono ricchi di berillio, lantanio e uranio, oltre a una serie di elementi che si legano al ferro, come il renio, uno degli elementi più rari presenti sulla Terra", si legge sul sito.