Guerra Ucraina, Zelensky apre a Putin: soluzione politica per la Crimea
La guerra in Ucraina va avanti ormai da 1 anno e mezzo. Per il momento non ci sono spiragli di pace ma una soluzione politica per raggiungere la smilitarizzazione della Crimea è possibile. L'ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso di un’intervista alla giornalista Natalia Mosiychuk. Lo riporta Ukrinform. «Ci saranno meno vittime se ci troveremo ai confini amministrativi della Crimea - ha spiegato Zelensky - Credo che così sarà possibile spingere politicamente per la smilitarizzazione» della regione da parte della Russia.
L'Ucraina rischia di restare sola nella guerra con la Russia: Zelensky impaurito
In Ucraina si potranno tenere le elezioni il prossimo anno, come previsto, ma serviranno soldi. E quindi sarà necessario un sostegno finanziario ulteriore perché, ha spiegato il presidente Volodymyr Zelensky in una intervista all’emittente televisiva 1+1, lui non ha intenzione di destinare soldi previsti per le armi al processo elettorale. Notando che anche gli Stati Uniti hanno tenuto elezioni durante la Seconda Guerra Mondiale, Zelensky ha detto che «stiamo difendendo la nostra democrazia e la nostra terra. Ecco perché la gente parla di elezioni. C’è un processo politico. Non può essere vietato». Con la legge marziale attualmente in vigore, in Ucraina non potrebbero tenersi elezioni, ma «se i nostri parlamentari sono pronti, dobbiamo cambiare il codice elettorale, dovremmo farlo rapidamente», ha detto Zelensky. «Dobbiamo portare gli osservatori in prima linea in modo da poter avere elezioni legittime, che siano legittime per il mondo intero», ha aggiunto. Inoltre, ogni ucraino ha diritto di esprimere il suo voto. «Abbiamo bisogno che sia una scelta della società, affinché non divida il nostro popolo, affinché i militari possano votare. Oggi difendono la democrazia e non è giusto non dare loro questa opportunità a causa della guerra. Questo è l’unica ragione per cui ero contrario alle elezioni», ha spiegato.