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Spagna, la Federcalcio difende Rubiales e minaccia querele. Cosa risponde a Hermoso
In Spagna si inasprisce lo scontro sulle mancate dimissioni del presidente della Federcalcio, Luis Rubiales, per il bacio sulle labbra alla calciatrice Jenni Hermoso. Dopo che le giocatrici della Roja hanno minacciato di non scendere più in campo se non ci sarà un avvicendamento ai vertici della Rfef, la Federazione ha contrattaccato. In un comunicato ha replicato alle parole di Hermoso che ha negato che il bacio fosse consensuale, come affermato da Rubiales, preannunciando «tutte le cause legali che saranno necessarie a difesa dell’onorabilità del presidente».
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In una nota corredata da un video della premiazione dopo la finale dei mondiali femminili vinta dalle Furie Rosse a Sydney il 20 agosto, si analizzano le varie sequenze della premiazione, compreso il fatto che Hermoso abbraccia Rubiales sollevandolo da terra, per desumere che vi fosse consenso al successivo bacio sulle labbra. La Rfef ha inoltre ricordato che «accettare la convocazione in Nazionale è un obbligo per i tesserati». Intanto arrivano altre dimissioni di protesta contro Rubiales in seno alla Federcalcio: Josè Miguel Ruiz Cortès, presidente dell’Associazione dei Calciatori di Futsal (AJFS), ha lasciato la guida del calcio a 5.