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Zelensky: la guerra torna in Russia. E le tv di Stato ignorano i droni su Mosca

L'Ucraina sta portando la guerra in Russia. Il presidente Volodymyr Zelensky rivendica la strategia di Kiev dopo i nuovi attacchi con droni in Crimea ma soprattutto nel centro di Mosca. Non è la prima volta, ma si tratta del primo raid ad aver provocato un ferito. Per tutta risposta, la notizia è smentita o comunque ignorata dai media russi. Segnale che il timore che gli attacchi ucraini nel cuore della Russia possano minare il consenso nel presidente Vladimir Putin. "L’aggressione russa è fallita sul campo di battaglia. Oggi è già il cinquecentoventiduesimo giorno della cosiddetta ’operazione militare speciale', che la leadership russa prevedeva durasse una o due settimane", afferma Zelensky in un video-messaggio.

 

  

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Il leader ucraino afferma che "l’Ucraina si sta rafforzando. A poco a poco, la guerra sta tornando nel territorio della Russia, nei suoi centri simbolici e nelle sue basi militari, e questo è un processo inevitabile, naturale ed equo. Ma dobbiamo essere consapevoli che, proprio come l’anno scorso, i terroristi russi possono ancora attaccare il nostro settore energetico e le nostre strutture critiche quest’inverno. Oggi abbiamo discusso con le comunità lo stato attuale di preparazione per tutti i possibili scenari", ha detto Zelensky. 

 

A Mosca sono state danneggiate due torri di uffici, tra cui la sede di alcuni ministeri, riportano i media ucraini. Circostanza, quest'ultima, smentita dalla Russia secondo cui i droni ucraini "non hanno colpito gli obiettivi previsti". Nella Federazione le emittenti televisive pubbliche nei notiziari del mattino non hanno parlato dell’attacco di 
droni ucraini nella Capitale, preferendo dare spazio invece alla parata in onore della Giornata della Marina russa a San Pietroburgo, a cui ha partecipato lo stesso Putin, e alla conversazione del capo del Cremlino con i giornalisti su alcuni disastri naturali che hanno colpito le regioni russe. Nell’ultima settimana, Mosca, secondo le autorità russe, è stata attaccata dai droni almeno tre volte: il 24 luglio (quando un drone è caduto vicino al quartier generale del gruppo di hacker Gru Fancy Bear), il 28 luglio (quando è stato abbattuto nella regione di Mosca) e oggi. Dopo l’attacco del 24 luglio, secondo fonti ufficiose, ai canali televisivi russi è stato vietato di dare notizie di nuovi raid.