Vladimir Putin promette grano gratis all'Africa e accusa l'Occidente
La Russia è pronta a sostituire il grano ucraino sia su base gratuita che commerciale. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, nel suo discorso di apertura del vertice tra Russia e Africa in corso a San Pietroburgo. «La Russia è pronta a sostituire il grano ucraino in Africa, soprattutto sullo sfondo di raccolti record», ha spiegato Putin, secondo cui «la quota della Russia nel mercato mondiale del grano è del 20%, quella dell’Ucraina è inferiore al 5%. Ciò significa che è la Russia che contribuisce in modo significativo alla sicurezza alimentare globale».
Poi Putin ha lanciato l'accusa più pesante. I Paesi occidentali ostacolano la fornitura di cereali e fertilizzanti. È l’accusa lanciata dal presidente russo, Vladimir Putin, nel suo discorso di apertura del vertice tra Russia e Africa in corso a San Pietroburgo. Lo riporta la Tass. Secondo il leader russo, in particolare, «i Paesi occidentali ostacolano la fornitura di cereali e fertilizzanti e accusano ipocritamente la Federazione Russa della crisi alimentare globale». Secondo il presidente russo l’Occidente da sempre distorce i fatti sulla questione del grano. «La Russia è un fornitore internazionale solido e responsabile di prodotti agricoli - ha spiegato Putin nel suo intervento al vertice di San Pietroburgo - Coloro che affermano che non è così stanno semplicemente distorcendo i fatti, raccontando bugie. Questa è stata la pratica di alcuni Stati occidentali per decenni, se non per secoli».
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Poi la Russia si è dichiarata pronta a rifornire gratuitamente con grano i Paesi africani nei prossimi 3-4 mesi. Nello specifico «la Russia è pronta a inviare 25mila-50mila tonnellate di grano in Zimbabwe, Burkina Faso, Somalia ed Eritrea nei prossimi quattro mesi», ha affermato il leader del Cremlino durante il suo intervento.