paura a rodi
Incendi a Rodi, la testimonianza del turista italiano scampato alle fiamme
Una notte di terrore, a fuggire dal fronte del fuoco per spostarsi in zone meno colpite dagli incendi. Massimo Alberti, giornalista di Radio Popolare, insieme alla moglie Claudia Porretto si trova in vacanza a Rodi e racconta all’Adnkronos «che ora si trova in una situazione sicura, vicino all’aeroporto, dopo una notte travagliata». Da un’isoletta, Alberti racconta di essere arrivato a Rodi venerdì scorso quando «le notizie iniziavano a essere abbastanza rassicuranti sul fatto che l’incendio cominciasse a essere sotto controllo. Ma, con l’alzarsi delle temperature e il vento forte, la situazione è precipitata in modo veramente velocissimo. Noi siamo riusciti a muoverci in anticipo, ma alle nostre spalle nel frattempo continuavano le evacuazioni - ha continuato - Eravamo terrorizzati soprattutto quando si è fatta notte perché il fronte del fuoco era a 10-12 chilometri».
Vista la situazione sull’isola, la Farnesina consiglia di scegliere una destinazione alternativa e lo stesso giornalista di Radio Popolare osserva che dopo le evacuazioni già ci sono «decine di migliaia di persone da gestire. La gente viene accolta in palestre, palazzetti, traghetti a largo di Rodi, qualche hotel. La situazione non è facile». In particolare va riorganizzata la partenza per le tante persone arrivate con viaggi organizzati che hanno perso il volo: «La situazione è un disastro e all’aeroporto c’è un banco del ministero degli Esteri greco per cercare di sveltire le pratiche dei documenti perché molti turisti, durante le evacuazioni, non sono riusciti a recuperare nemmeno quelli».