In Ucraina

Guerra in Ucraina, “distrutta la cattedrale di Odessa”. Raid della Russia

Un nuovo tragico evento di una guerra che dura da un anno e mezzo ormai. L’Ucraina ha accusato i russi di aver «distrutto» la cattedrale della Trasfigurazione di Odessa durante gli ultimi raid notturni: si tratta di un monumento protetto dall’Unesco, ha sottolineato il ministero degli Esteri, assicurando che è un «crimine di guerra che non sarà mai dimenticato e perdonato». Il blitz russo durante la notte ha danneggiato almeno sei edifici residenziali, oltre alla Cattedrale della Trasfigurazione, secondo il comando operativo meridionale dell’Ucraina. «Decine di auto sono state distrutte, facciate e tetti di molti edifici della città sono stati danneggiati», si legge in una nota su Telegram, che continua così: «Nella città si sono formati diversi crateri. Ci sono interruzioni di corrente, che possono ostacolare il traffico e il percorso del trasporto pubblico può essere modificato». 

 

  

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Oltre ai danni alle cose ci sono anche due morti e 22 i feriti. Tra i feriti ci sono pure un 11enne, un 12enne e due 17enni. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso una rappresaglia per i raid russi contro Odessa: «Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, una cattedrale. Ci sarà sicuramente una rappresaglia contro i terroristi russi per Odessa. Sentiranno questa rappresaglia».