Guerra Ucraina, l'Unesco condanna gli attacchi a Odessa
L’ Unesco ha condannato lo «spudorato attacco» con cui la Russia ha colpito alcuni importanti monumenti di Odessa, il cui centro storico è «patrimonio mondiale». L’attacco, l’ultimo della Russia contro la città sul Mar Nero e uno dei porti più importanti dell’Ucraina dopo che Mosca si è ritirata da un accordo sul grano che permetteva a Kiev di esportare il suo grano, ha ucciso almeno due persone. Secondo la numero uno dell’organizzazione Onu con sede a Parigi, con l’attacco si è verificata «un’escalation di violenza contro il patrimonio culturale dell’Ucraina». In particolare è stata colpita la Cattedrale della Trasfigurazione, costruita originariamente nel 1794 sotto il dominio imperiale russo, demolita sotto il leader sovietico Stalin nel 1936 e ricostruita negli anni ’90 dopo il crollo dell’Unione Sovietica.
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Intanto la delegazione della commissione Esteri della Camera dei deputati guidata da Lia Quartapelle (Pd) e composta da Giangiacomo Calovini (FdI), Andrea Crippa (Lega), Arnaldo Lomuti (M5s) e Ettore Rosato (Iv) ha concluso una missione di quattro giorni in Ucraina. La delegazione, accompagnata dall’ambasciatore Pierfrancesco Zazo, ha visitato Leopoli, Kyiv, Bucha, Irpin e Odessa e ha avuto incontri con le autorità politiche (la vicepremier Olga Stefanishyna, il viceministro degli Esteri Yevhen Perebyins), le controparti parlamentari (il presidente della commissione Esteri Oleksander Merehzkho, la presidente della commissione Affari europei Ivanna Klympush-Tsintsadze, il vicepresidente della Rada Oleksander Kornienko, il presidente della commissione Affari economici Dmytro Natalukha), con la società civile, il nunzio apostolico, le università, la comunità degli italiani in Ucraina. Nel corso della visita i parlamentari hanno ribadito che l’Italia condanna con fermezza l’aggressione russa e che il Parlamento nella sua interezza sosterrà l’Ucraina nel suo percorso di accesso all’Unione europea e nella ricostruzione del Paese, facilitando il lavoro delle imprese e delle Ong italiane. La missione si è conclusa a Odessa, con un sopralluogo sui luoghi colpiti dai bombardamenti russi che nella notte hanno distrutto la cattedrale e centrato alcune abitazioni private e il porto. I parlamentari chiedono al governo un immediato impegno per la ricostruzione del patrimonio dell’ Unesco distrutto dai russi nella città di Odessa e per una iniziativa diplomatica volta alla ripresa dell’accordo sul grano.