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Titan, l'ultima testimonianza: la richiesta choc per tornare in superficie

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Lo scorso 18 giugno il sommergibile Titan è imploso nelle acque dell'Oceano Altantico. I cinque passeggeri a bordo, Ceo della società organizzatrice delle spedizioni OceanGate compreso, hanno perso la vita a causa dell'incidente. Giorno dopo giorno si aggiungono tasselli al giallo che ha scosso il mondo intero. Molti sono stati gli interventi sul caso. Se c'è chi, da esperto, prova a ricostruire le dinamiche della tragedia; c'è anche chi, dopo aver partecipato all'avventura in passato, rivela dei retroscena agghiaccianti. Nelle ultime ore, a offrire una testimonianza è stato Bill Price, il fondatore della società YMT Vacations che partecipò al viaggio inaugurale del sottomarino nel 2021.

 

 

In un'intervista rilasciata al Los Angeles Times, Bill Price ha raccontato di aver speso circa 250 mila dollari per il viaggio inaugurale del Titan del 2021. A guidare quella spedizione fu, come nel recente caso di cronaca, il cofondatore e amministratore delegato di OceanGate Stockton Rush. Stando a quanto affermato da Price, anche in quell'occasione qualcosa non andò per il verso giusto. "Eravamo un po’ preoccupati di non riuscire a risalire", ha ammesso l'ex passeggero del natante. Poi, secondo Price, Rush avrebbe chiesto ai presenti di dondolarsi dentro al sommergibile per poter liberare i piombi dai pesi e tornare così in superficie. 

 

 

Inoltre, Price ha confermato che anche nel 2021, dopo un'ora di navigazione, il sommergibile perse il contatto con la nave madre. "Quando abbiamo sentito il primo rumore, abbiamo provato un grande sollievo", ha confessato il fondatore della società YMT Vacations. "Mi sono sentito fortunato a essere tornato vivo. Mi si spezza il cuore per le loro famiglie, è davvero incredibile", ha chiosato.

 

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