tutela consumatori
ChatGpt, indagine Usa su OpenAi. "Possibili rischi per gli utenti"
Indagine americana su OpenAI, l'organizzazione che ha creato ChatGpt, al fine di verificare se nello sviluppo del chatbot l'ente sia entrato in conflitto con le leggi sulla tutela dei consumatori. Ad approfondire l'uso del sistema di intelligenza artificiale è la Federal Trade Commission, che questa settimana ha inviato alla società di San Francisco una richiesta di documenti sulle modalità di gestione dei rischi legati alla reputazione personale e ai dati degli utenti.
Nel frattempo le aziende della Silicon Valley hanno iniziato la corsa tecnologica a generare alternative a ChatGpt. Il tentativo più recente è quello di Google che ha dato vita a "Bard", già disponibile in diversi Paesi del mondo tra cui l'Italia. ChatGpt è stata definita dagli analisti come l'app consumer in più rapida crescita nella storia. A rendere nota l'indagine dell'agenzia Ftc su OpenAI è il Washington Post.