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Russia, il giallo del sommergibilista ucciso: "Un arresto", ma spunta la pista interna
C'è un arresto per l’omicidio del capitano Stanislav Rzhitsky a Krasnodar, il militare russo ucciso il 10 luglio a colpi di pistola mentre faceva jogging in un parco della città russa. L'assassinio "potrebbe essere associato al continuo scontento per la mobilitazione" nella Federazione, scrive l’Institute for the Study of War (Isw), che ricorda come Rzhitsky sia stato comandante del sottomarino russo Krasnodar e sarebbe stato coinvolto nell’attacco con missili Kalibr che nel luglio 2022 provocò 27 morti nella città ucraina di Vinnytsia. Per questo blogger militari russi hanno ipotizzato che sia stato ucciso in un’operazione organizzata dagli ucraini. Ma Rzhitsky era anche il vice capo per la mobilitazione nella città di Krasnodar. E l’Isw ricorda che c’è già stato un tentativo di assassinare il capo di un ufficio di reclutamento a Irkutsk dopo l’avvio della mobilitazione parziale lo scorso settembre. L’omicidio di Rzkitsky "potrebbe essere associato al continuo scontento per la mobilitazione anche se l’Isw non può al momento identificare in maniera definitiva le motivazioni dietro il suo assassinio", scrive il think tank americano.
L’ex comandante di sottomarino era accusato dagli ucraini di aver ordinato il bombardamento di Vinnytsa in cui furono uccise 27 persone. È stata aperta una inchiesta sull’assassinio, ha reso noto il Comitato investigativo, secondo cui gli esecutori hanno appreso il percorso del loro obiettivo accedendo alla sua app di jogging. I familiari e gli amici negano che Rzhitsky, colpito da un proiettile alla schiena, abbia avuto un ruolo nei bombardamenti delle città ucraine all’inizio del conflitto. Rzhitsky lavorava per l’amministrazione locale, per cui era responsabile per la mobilitazione delle reclute. "È stato liquidato dai suoi per il suo rifiuto a eseguire gli ordini della gerarchia militare", spiega una fonte ucraina. Il direttore dei servizi ucraini, Kyrylo Budanov, ha negato un ruolo della sua agenzia. Ieri intanto l’agenzia Tass ha fatto sapere che un uomo è stato arrestato nella regione russa di Krasnodar perché sospettato di essere coinvolto nell’omicidio. L'uomo ha ammesso di essere stato reclutato in Ucraina, riferisce Ria Novosti, citando una fonte dei servizi di sicurezza. Il sospettato arrestato è Sergei Denisenko, nato nel 1959, trovato in possesso di una pistola con silenziatore.