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Nato-Russia e rivelazione sulla morte di Kennedy: uno scherzo fa aprire Kissinger

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“Gli Usa promisero a Mosca che la Nato non si sarebbe allargata a Est” parola di Henry Kissinger, l’ex diplomatico statunitense raggiunto al telefono dal duo di comici russi Vovan e Lexus. Specialisti in scherzi telefonici a personaggi famosi, i due hanno colpito ancora: spacciandosi niente po' po' di meno che per il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky hanno intrattenuto il leggendario ex segretario di Stato Usa che, a 100 anni appena compiuti, è caduto nella trappola facendo importanti ammissioni.

 

 

Washington, secondo l’esperto di politica estera, aveva promesso alla Russia di non espandere la Nato ad Est, anche se si trattava di garanzie soltanto verbali: “So che è vero, ma non è mai stato scritto”, ha detto ai due comici. Mentre oggi l’amministrazione Biden fonda il suo intervento nel paese proprio sul mancato obbligo formale dell’Alleanza a non espandersi ad est, Kissinger sostiene altro e punta il dito conto James Baker, nel 1990 capo del dipartimento di Stato americano. Nella sua ricostruzione, Baker avrebbe promesso a Mikhail Gorbaciov – allora segretario generale del Comitato Centrale del Partito Comunista Russo - la non espansione dell'Alleanza Atlantica in cambio del si dell’Unione Sovietica all'unificazione della Germania. 

 

 

Una promessa importante soprattutto alla luce dell’attuale situazione geopolitica. Ma non è stata l’unica rivelazione fatta dall’ex segretario di stato ai due comici russi. Kissinger infatti ha anche platealmente ammesso di pensare che ci fosse proprio Kiev dietro al sabotaggio del gasdotto Nord Stream del settembre 2022. “A essere onesto, pensavo che i responsabili foste voi. Ma non vi incolperei per questo”, ha detto pensando di rivolgersi al presidente Zelensky. Ma non solo gli ucraini nel mirino di Kissinger, che ha invece accusato i “russi” dell'assassinio del presidente John F. Kennedy nel 1963. “Penso che siano stati i russi. Che siano arrivati attraverso Cuba. La Russia potrebbe essere stata coinvolta. Potrebbe essere stata coinvolta anche la mafia”. Vladimir Krasnov e Aleksej Stoljarov - questi i nomi dei due comici - hanno così colpito ancora. Uno scherzo telefonico che arriva ad orologeria proprio mentre gli alleati della Nato sono riuniti a Vilnius, capitale della Lituania, proprio per discutere anche di una possibile adesione dell’Ucraina. Un colpo da maestro che imbarazza, e non poco, gli Stati Uniti.

 

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