Russia, “messo da parte”. La prova che conferma l'epurazione del generale Surovikin
Le scorie del colpo di stato di Yevgeny Prigozhin sono ancora ben visibili in Russia. L’intelligence britannica ha citato nuovi elementi a favore della tesi che il generale Sergei Surovikin, comandante in capo delle forze aerospaziali russe, sia stato messo da parte dopo la fallita rivolta della Wagner dello scorso 24 giugno. Il 10 luglio, il capo di Stato maggiore russo, Valery Gerasimov, è apparso per la prima volta in tv dalla marcia della Wagner, sottolinea il bollettino giornaliero dei servizi di Londra. In questa occasione, Gerasimov ha ricevuto un briefing in collegamento video da parte del colonnello-generale Viktor Afzalov, capo di stato maggiore delle forze aerospaziali.
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Afzalov è in carica da quattro anni, ma quella del 10 è probabilmente la sua prima apparizione pubblica insieme a Gerasimov. E dato che Afzalov è il vice di Surovikin, «il suo maggiore profilo pubblico, mentre non è chiaro dove si trovi Surovikin, dà maggior peso all’ipotesi che Surovikin sia stato messo da parte dopo l’ammutinamento». Considerato vicino alla Wagner, Surovikin non è più stato visto in pubblico dal 24 giugno, mentre sono circolate voci (non confermate ufficialmente e anzi smentite dalla figlia) che sia stato posto in arresto. Le speculazioni si susseguono, ma il dettaglio non ha lasciato affatto stupiti i servizi segreti britannici.
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