Usa, evacuata la Casa Bianca, scatta l'allarme: "Trovata cocaina"
Un'ala della Casa Bianca è stata evacuata dopo che i servizi segreti americani, l'agenzia del governo federale degli Stati Uniti che lavora per proteggere i presidenti, hanno rinvenuto della cocaina. L'United States Secret Service indaga sul ritrovamento della sostanza nell’ala occidentale della Casa Bianca accessibile ai turisti. Lo hanno detto le forze dell’ordine, spiegando che il presidente americano Joe Biden era a Camp David quando la polvere bianca ritrovata dagli agenti in un’area comune è stata sottoposta al test ed è risultata positiva alla cocaina.
Ennesima gaffe di Joe Biden: cosa dice sulla guerra in Ucraina
"Abbiamo una barra gialla che dice cocaina cloridrato", ha detto un vigile del fuoco alla radio, come riporta il Washington Post. L’ala ovest è annessa al palazzo esecutivo in cui vive il presidente americano e comprende lo studio ovale, la sala del gabinetto e l’area stampa, oltre agli uffici e allo spazio di lavoro per i consiglieri e il personale del presidente. Dopo il ritrovamento, la Casa Bianca è stata evacuata.
Riconquista entro l'autunno e poi la pace: blitz della Cia in Ucraina, scossone alla guerra?
Non sarebbe la prima volta che le droghe entrano alla Casa Bianca. Il rapper Snoop Dogg ha detto di aver fumato erba in un bagno nel 2013 e Willie Nelson ha confessato di aver fumato una canna sul tetto della Casa Bianca durante la presidenza di Jimmy Carter. L’attore britannico Erkan Mustafa aveva detto di aver fumato marijuana e aver tirato una striscia di cocaina visitando la Casa Bianca durante la campagna antidroga «Just Say No» della first lady Nancy Reagan. La cantante dei Jefferson Airplane, Grace Slick, ha dichiarato nel 2011 di aver tentato senza riuscirci di aggiungere Lsd al tè del presidente Richard Nixon nel 1970.