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Usa, altra allerta ambientale a New York: città prigioniera degli insetti volanti
Dopo i fumi degli incendi canadesi, New York è alle prese con una nuova emergenza ambientale, ovvero sciami di minuscoli insetti volanti bianchi che hanno invaso i cieli di Brooklyn e Manhattan. A documentare l’insolito evento, motivo di spavento e disturbo, sono gli stessi newyorkesi che postano foto e video sui social, con commenti anche ironici sul fatto di «non poter aprire la bocca mentre si cammina per strada». Tutti si interrogano sull’origine dell’«invasore» e sul perché di tale presenza nella Grande Mela. «Si tratta di afidi, che sono generalmente partenogenetici, il che significa che le femmine partoriscono femmine in modo che le loro popolazioni, nelle giuste condizioni ambientali, proliferano», ha spiegato a Eyewitness News Jody Gangloff, dell’Università di Cornell.
Nei giorni scorsi le condizioni meteo di New York sono state caratterizzate da aumenti delle temperature e delle quantità di pioggia, quindi da un clima caldo e umido propizio alla proliferazione di questo tipo di insetto. «Non tutti hanno le ali. Quando il loro numero raggiunge una certa soglia, i più giovani sviluppano le ali per poter volare via», insediandosi così in nuove «piante ospiti», ha precisato Gangloff. Rassicurazioni sono arrivate dal dipartimento per la Salute della città di New York, sottolineando che «sebbene possano essere fastidiosi, questi insetti non rappresentano alcun pericolo per la salute pubblica». Ma lo slalom tra i moscerini non fa piacere ai cittadini della città sul fiume Hudson.