guerra civile

Scontri in Francia, l'appello della nonna di Nahel: fermate la protesta

Scontri in Francia, interviene anche la nonna di Nahel. L'omicidio del 17enne ucciso a Nanterre da un poliziotto durante il controllo stradale ha scatenato le proteste in corso in Francia. Per questo la donna ha lanciato un appello alla calma. «Voglio che tutto questo finisca ovunque», è l’appello della nonna del giovane, Nadia, affidato a Bfmtv. «Alle persone che stanno rompendo le cose, dico di fermarsi. Non distruggete le scuole o gli autobus», è l’appello della donna che sostiene che gli autori delle violenze stiano «usando Nahel come pretesto».

 

  

 

 

«Non dovrebbero distruggere le scuole o gli autobus. Sono le madri che prendono gli autobus», ha detto la nonna di Nahel. «Sono stanca», confida commossa. E ancora: «Mia figlia non ha più una vita». La donne dice ancora di non avercela con la polizia ma solo con il poliziotto che ha ucciso suo nipote. A proposito degli altri poliziotti ha detto: «Fortunatamente ci sono». «Ho fiducia nella giustizia», ha aggiunto a Bfmtv.