Francia, la rivolta delle banlieue contagia la Svizzera: scontri a Losanna
La rabbia delle banlieue contagia la vicina Svizzera: la rivolta che sta incendiando la Francia fa proseliti, dopo gli appelli alla protesta lanciati dai manifestanti su Snapchat e Tiktok. A Losanna ci sono stati scontri in centro, con 200 giovani che hanno affrontato la polizia, riferisce il sito ’20 minutes’. Un negozio della Fnac e un negozio di scarpe sono stati saccheggiati. Intanto la notte appena trascorsa è stata caratterizzata dai disordini in numerose città francesi. Sono stati 486 gli arresti effettuati nel corso della notte in relazione alle violenze urbane scoppiate in Francia dopo l’uccisione a Nanterre da parte della polizia di Nahel, 17 enne di origine magrebina, episodio che ha avuto la funzione di detonatore di una situazione sociale esplosiva.
"I soldi per Kiev dateli ai francesi". Medvedev, bordata a Macron
Scontri e saccheggi sono stati registrati a Parigi. anche nei dintorni degli Champs Elysèes, a Lione e a Marsiglia. Il presidente Emmanuel Macron ha rinviato la sua visita di Stato in Germania che era in programma dal 2 al 4 luglio. Intant a Nanterre, sobborgo di Parigi, una folla di centinaia di persone si è raccolta per i funerali intorno alla madre del 17enne ucciso: le esequie sono state celebrate nella moschea di Ibn Badis, poi da lì la bara bianca si è diretta al cimitero di Mont-Valérien, scortato da giovani in scooter mentre la folla gridava ’giustizia per Nahel’. La famiglia del ragazzo, che ha radici in Algeria, aveva invitato i giornalisti a non presenziare ai funerali rispettando il momento privato e ai presenti è stato chiesto di non filmare né diffondere immagini sui social.