Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Russia, il generale Battisti va controcorrente: Putin rafforzato dal golpe

  • a
  • a
  • a

Un’opinione differente sul colpo di stato in Russia. “È molto difficile poter affermare adesso che Putin sia uscito indebolito da questa vicenda perché è passato troppo poco tempo e le informazioni sono ancora scarse. Russia e Ucraina nel far trapelare notizie tengono conto di essere in guerra, questo vale anche per l’Occidente che si basa su intelligence inglese, americana e ucraina” a dirlo all’Adnkronos è il generale Giorgio Battisti, primo comandante del contingente italiano della missione Isaf in Afghanistan e membro del Comitato Atlantico, che fa una precisazione: “Sono quasi portato a pensare che Putin ne esca rafforzato perché sta togliendo di mezzo tutti quelli che lo criticavano”.

 

 

“Ora - dice ancora il generale - bisogna vedere cosa succederà sul campo di battaglia prima del 12 luglio quando ci sarà il summit dell’Alleanza Altlantica a Vilnius. Se l’Ucraina dovesse arrivare a quel tavolo con discreti risultati di riconquista del territorio, potrebbero cambiare i rapporti di forza, ma se i tentativi di offensiva, come sta accadendo adesso, non dovessero ottenere grandi risultati, purtroppo non cambierà nulla”.

 

 

Tornando alla mossa della Wagner di Prigozhin il generale Battisti chiarisce: “Il fatto che la Wagner sia riuscita a organizzare, pur fallendo, la marcia su Mosca per rivendicare i propri interessi di società, suggerisce che anche qualche altro gruppo di potere potrebbe farlo in futuro. Questo potrebbe aver fatto perdere a Putin la sicurezza che tutti i gruppi forti che ruotano attorno al suo governo e alla sua persona siano allineati al suo pensiero. Ma se noi prendiamo il tentativo di colpo di Stato che è avvenuto a luglio del 2016 in Turchia che più o meno si è sviluppato come quello della Wagner vedremo che il governo ne è uscito rafforzato. È in atto - l’analisi finale - una forma di repressione non troppo evidenziata per togliere tutti quelli che non vengono considerati allineati con il presidente Putin. Bisogna vedere se Putin andrà avanti nei prossimi giorni con questo metodo e sono quasi portato a pensare che tutta questa situazione lo abbia rafforzato”.

Dai blog