Guerra in Ucraina, “controffensiva lenta”. La resa del più importante generale Usa
Qualcosa in Ucraina non sta funzionando come previsto nei piani per ricacciare la Russia. Il generale americano più alto in grado ha riconosciuto che le prime fasi della controffensiva di Kiev sono state inferiori alle aspettative: il capo dello stato maggiore congiunto, il generale Mark Milley, ha comunque spiegato che il ritmo più lento è «parte della natura della guerra». «Quello che avevo detto era che ci sarebbero volute sei, otto, 10 settimane. Sarà molto difficile. Sarà molto lungo, e sarà molto, molto sanguinoso. E nessuno dovrebbe farsi illusioni» l’ammissione del militare di massimo livello. «Questa controffensiva - ha proseguito Milley - sta avvenendo più lentamente di quanto la gente avesse previsto. Non mi sorprende. Le truppe ucraine stanno avanzando con sicurezza, facendosi strada attraverso campi minati molto difficili». E ha infine lanciato un messaggio ai più ottimisti, evidenziando che questo fa «parte della natura della guerra. La guerra sulla carta e la guerra reale sono cose diverse».
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