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Guerra in Ucraina, Zelensky non teme la Wagner in Bielorussia: nessuna minaccia

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Niente paura. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non ritiene che il trasferimento di uomini della Wagner in Bielorussia sia un pericolo per l’Ucraina perché non si tratta di molti combattenti. «Non credo siano una minaccia dalla Bielorussia perché penso non sia un grande contingente», ha detto Zelensky in conferenza stampa. Gli ucraini, ha detto il numero uno di Kiev, hanno ucciso molti mercenari della Wagner ed è per questo che erano così pochi quando hanno cercato di marciare su Mosca guidati dal leader Prigozhin. La situazione al confine con la Bielorussia rimane «immutata e sotto controllo», le dichiarazioni del presidente, che esclude la possibilità di una nuova offensiva dal nord, come accadde all’inizio dell’invasione russa che scatenò l'inizio della guerra: «Dopo tutto abbiamo un potente esercito moderno. Questi sono fatti, non parole».

 

 

Nel frattempo a Minsk la procura bielorussa ha deciso di limitare l’accesso a diversi siti web ucraini, ritenuti colpevoli di «screditare» il presidente Alexander Lukashenko. Tra i siti censurati ci sono glavred.info, hromadske.ua, news.online.ua, tribun.com.ua e spektr.press, tutti segnalati dall’Ufficio del Procuratore in un messaggio pubblicato su Telegram. Le pagine ucraine bloccate in Bielorussia sono accusate di «diffondere false informazioni sul presidente» e di divulgare news di «natura estremista, che incitano i cittadini ad opporsi alle autorità bielorusse, soprattutto dopo gli ultimi sviluppi legati alla ribellione del Gruppo Wagner in Russia».

 

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