Ecuador, i rapitori dello chef italiano inviano un video alla polizia
I rapitori dello chef italiano sequestrato nel suo ristorante in Ecuador hanno contattato la polizia e ora potrebbe seguire una richiesta di riscatto. Panfilo Colonico, questo il nome del ristoratore abruzzese originario di Sulmona, in provincia dell’Aquila, è stato prelevato venerdì da alcuni uomini che sono entrati armi in pugno nel suo locale, "Il Sabore mio" a Guayaquil, vestiti da poliziotti. Nelle ultime ore l'uomo è apparso in un video inviato dai rapitori agli investigatori. Un breve filmato che ritrae Colonico vivo e in buone condizioni di salute mentre l’uomo parla con i suoi sequestratori.
Chef abruzzese rapito in Ecuador, il blitz del gruppo armato nel ristorante
L’idea da parte dei famigliari e dipendenti del ristorante che lo chef ha aperto lo scorso ottobre diventato in poco tempo uno dei locali più gettonati in Ecuador, è quella che dietro il gesto dei criminali (entrati nel locale armati di una pistola ed una mitraglietta mentre altri due travestiti da agenti di polizia hanno atteso fuori) possa esserci una richiesta di riscatto. Sulle indagini la polizia di Guayaquil mantiene uno stretto riserbo ma ha confermato la genuinità del video dal quale potrebbero uscire elementi investigativi preziosi.
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La vicenda è seguita costantemente dalla Farnesina. L’imprenditore abruzzese in una recente intervista a una emittente televisiva locale aveva rivelato la volontà di investire un milione di dollari per ampliare la sua attività. Si indaga anche su pregressi con la giustizia del ristoratore.