
Crisi Russia, la profezia di Podolyak su Putin: è l'inizio della fine

La crisi della Russia è sotto gli occhi di tutti. A un passo dal colpo di Stato, Prigozhin ha deciso di fermare il gruppo Wagner che già marciava su Mosca ed era arrivato a poche centinaia di chilometri dalla capitale russa. Ma, grazie alla mediazione di Lukashenko, si è raggiunto un accordo tra le parti e, almeno per ora, la capitolazione del regime di Putin sembra rinviata. «Comunque andrà, questo è l’inizio della fine di Putin». Lo dice in una intervista a "Repubblica" il consigliere dell’Ufficio presidenziale Mykhailo Podolyak. «Non poteva che finire così, ce lo aspettavamo - afferma - Le prossime ventiquattro ore saranno decisive per le sorti della Federazione». «Se Prigozhin dovesse raggiungere il suo obiettivo, una parte dell’esercito regolare lo seguirà. E questo, secondo noi, avvicinerà di molto la fine della guerra», aggiunge.

"La Nato si deve svegliare". Russia, il generale Tricarico non esclude la guerra civile
«Per noi al momento non cambia niente, la controffensiva va avanti. Certo, è inevitabile che i disordini interni distoglieranno l’attenzione dell’esercito russo in prima linea, costretto a valutare cosa sta accadendo alle sue spalle - sottolinea - Se a Mosca decideranno di ritirare parte delle truppe dispiegate in Ucraina per reprimere la rivolta della Wagner, vedremo una forte accelerazione del nostro contrattacco».
Dai blog

Michele Bravi fa il regista: "Sul set Lino Banfi è diventato mio nonno"


Francesco Gabbani: «Nelle nuove canzoni la mia svolta interiore»


Il futuro di Amedeo Minghi: "Una commedia musicale in romanesco"
