Russia, la Cina non molla Putin dopo il blitz di Prigozhin
La Cina sostiene la Russia «nella protezione della sua stabilità nazionale». È questa la posizione del ministero degli Esteri cinese in merito alla rivolta guidata dal leader della Wagner Yevgeny Prigozhin contro la leadership russa. «In qualità di vicino amico e partner cooperativo strategico globale della nuova era, la Cina sostiene la Russia nella protezione della stabilità nazionale e nel raggiungimento di sviluppo e prosperità», il contenuto di una nota sul colpo di stato contro Mosca. Quello che succede in Russia è «un affare interno», ha infine aggiunto il ministero.
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Il dicastero degli Esteri russo fa invece sapere che la Cina ha espresso sostegno alle misure adottate dalla leadership russa per stabilizzare la situazione interna dopo l’ammutinamento ieri del Gruppo Wagner. «La parte cinese ha espresso sostegno agli sforzi della leadership della Federazione Russa per stabilizzare la situazione nel Paese in relazione agli eventi del 24 giugno e ha ribadito il proprio interesse a rafforzare la coesione e la prosperità della Russia», si legge nel comunicato che segue l’incontro a Pechino tra il ministro degli Esteri cinese, Qin Gang ed il vice ministro degli Esteri russo, Andrei Rudenko. Il Dragone non molla lo Zar di Mosca.
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